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A oltre 140 anni dalla sua nascita, l’azienda a carattere familiare unisce tradizione ed esperienza per produrre vino nel rispetto dell’ambiente e per proporre eccezionali percorsi enoturistici

Advertorial – Parlando del Marsala, c’è un’azienda che ha fatto la storia del vino e ancora oggi, a oltre 140 anni dalla sua nascita, rappresenta una realtà di grande tradizione ed esperienza, con una profonda conoscenza del territorio, dei metodi di coltivazione dei vitigni autoctoni e delle migliori tecniche di vinificazione delle uve: stiamo parlando delle Cantine Pellegrino.

L’azienda affina, nelle cantine storiche di Marsala, l’omonimo vino liquoroso nelle sue diverse varianti, prodotte dalle uve tipiche del territorio. Inoltre, con la linea Marsala Revolution, propone cinque diverse tipologie ispirate ai cinque celebri pionieri che hanno fatto la storia del famoso vino siciliano, proposte in chiave estremamente innovativa e contemporanea: Old John (Marsala Superiore Riserva semisecco), BIP Benjamin (Marsala Superiore Riserva Oro dolce 2013), Uncle Joseph (Marsala Superiore Rubino dolce), Horatio (Marsala Som secco) e Anita Garibaldi (Marsala Superiore Ambra dolce).

Le Cantine Pellegrino nascono nel 1880 quando il notaio Paolo Pellegrino, viticoltore per passione, fonda insieme al figlio Carlo la cantina destinata a diventare una delle più importanti in Sicilia. È però la gentildonna Josephine Despagne, sposa di Carlo Pellegrino e figlia dell’enotecnico francese Oscar Pierre Despagne, originario del Sauternais, a prendere in mano la gestione aziendale.

La famiglia Pellegrino, giunta alla sesta generazione, ha sempre gestito personalmente le attività in vigna e in cantina: una lunga storia fatta di cura, amore e dedizione, di valori tramandati di padre in figlio, che la rendono una delle più grandi famiglie del vino siciliano.

Oggi Cantine Pellegrino non è solo Marsala. Infatti, grazie a zone di coltivazione differenziate, enologi specializzati e tre diverse cantine, Pellegrino produce anche vini bianchi e rossi provenienti dalle cinque Tenute di Famiglia e prodotti nella Cantina di Cardilla; nella Cantina di Pantelleria nascono i vini, passiti e moscati dell’isola e nella Cantina di Marsala, oltre all’omonimo vino, si producono anche i liquorosi.

Il rapporto con l’ambiente è sempre stato il punto cardine della filosofia produttiva dell’azienda che è fortemente impegnata nella salvaguardia del territorio e coltiva le uve esclusivamente con metodo biologico ed ha sviluppato progetti di recupero, conservazione e valorizzazione dell’immenso patrimonio naturale e culturale siciliano, dalle Isole Egadi a Marsala, da Pantelleria a Mazara del Vallo.

Tutto l’anno è possibile immergersi nella storia del territorio con la visita alle Cantine Storiche Pellegrino, a Marsala, per un’esperienza rivolta sia agli enoturisti sia a chi desideri trascorrere un momento di piacere in un ambiente ricco di contenuti culturali, artistici, storici ed enogastronomici. Un percorso che parte dall’Ouverture, struttura multifunzionale di design contemporaneo dedicata all’ospitalità e alle degustazioni, per poi attraversare le monumentali sale della Cantina storica, tra più di mille tini, botti e barrique. All’interno delle Cantine sono custoditi importanti reperti archeologici risalenti all’età punica, un museo dei carretti siciliani, un museo del mastro bottaio, i calchi in gesso della Nave Punica del 241 a. C. donati da un’archeologa inglese alla famiglia Pellegrino per averne finanziato il recupero, l’archivio storico della corrispondenza delle famiglie inglesi Ingham-Whitaker e la galleria dei poster storici Pellegrino. Infine, i Silos, importante testimonianza di archeologia industriale, anticamente usati per la conservazione dei vini e sapientemente ristrutturati per ospitare un suggestivo spazio, che gode del panorama mozzafiato dello Stagnone e delle isole Egadi, dove si trova una cucina altamente innovativa, che accoglie cuochi del territorio e grandi nomi della cucina italiana ed internazionale.

Nel periodo estivo, Pellegrino apre anche le porte della Cantina di Pantelleria agli enoturisti e appassionati del buon bere. Qui si svolgono degustazioni tecniche guidate, con focus sui vini ottenuti da uve Zibibbo coltivate ad alberello sull’isola, aperitivi al tramonto nelle terrazze vista mare in abbinamento ai prodotti tipici panteschi.

Infine, nell’atmosfera magica della Salina Genna, situate nella riserva naturale dello Stagnone di Marsala, la degustazione diventa esperienza immersiva, che coinvolge tutti i sensi, grazie al racconto di attori capaci di narrare l’essenza dei vini Pellegrino. Tutto si svolge nel Teatro a Mare Pellegrino 1880, unico teatro al mondo costruito in una vasca di Salina, completamente ecologico perché realizzato solo di tufo, sale e legno, il luogo perfetto in cui vivere il lato emozionale del vino e in cui farlo incontrare con l’arte. Un posto che rappresenta appieno la filosofia delle Cantine Pellegrino, un’azienda dove vino, storia, cultura e arte confluiscono per dare vita a esperienze uniche e autentiche.

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