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Immergetevi in un mare cristallino sotto la falesia di marna bianca che veniva usata dai pirati saraceni per saccheggiare la costa

Non solo meraviglie costruite dall’uomo nel corso dei secoli: in Sicilia ci sono anche tantissime meraviglie della natura da esplorare, tra le quali alcune incredibili spiagge. E tra le spiagge siciliane più famose al mondo c’è sicuramente la Scala dei Turchi, nei pressi di Realmonte, in provincia di Agrigento.

Si tratta di una falesia (ovvero di una costa rocciosa con pareti a picco sul mare) di marna bianca. La roccia sedimentaria è stata scolpita e levigata dal vento nel corso dei secoli creando un’imponente scalinata dalle linee morbide e ondulate che scende giù fino al mare. Vista da lontano, magari dal mare, ha l’aspetto di un iceberg oppure può sembrare un paesaggio lunare. In ogni caso il contrasto tra la marna bianca e il mare turchese crea un effetto meraviglioso e unico.

Scala dei Turchi

Il nome Scala dei Turchi è dovuto proprio all’aspetto di una grande scala e al fatto che in passato la spiaggia rappresentava un approdo sicuro per le navi dei pirati saraceni, che la popolazione locale chiamavano impropriamente “turchi”, appellativo che ai tempi veniva usato per tutte le persone arabe. Il punto dove sorge la spiaggia è riparato dai venti e la parete a grossi gradoni permetteva una facile scalata ai pirati che potevano saccheggiare i villaggi della costa senza grandi difficoltà.

La Scala dei Turchi ha visto aumentare negli ultimi anni l’arrivo di turisti, anche per merito della sua bellezza unica che permette foto fantastiche da condividere sui social network. La roccia argillosa e calcarea è però a rischio idrogeologico ed è stato recentemente vietato l’accesso diretto alla falesia. Si può fare il bagno nelle due spiagge limitrofe al costone roccioso o in quelle di Lido Rossello, a circa due chilometri e mezzo.

La spiaggia a est della Scala dei Turchi è argillosa con scogli bassi affioranti: la balneazione non è adatta ai bambini o a chi ha difficoltà natatorie. A ovest, invece, c’è una splendida e lunga spiaggia sabbiosa, ma per raggiungerla bisogna camminare per oltre due chilometri tra le rocce, entrando spesso con i piedi in acqua. Lo sforzo, però, viene ripagato dalla sua bellezza e dall’atmosfera unica e selvaggia. La distanza da percorrere, infatti, scoraggia la maggior parte dei turisti e la spiaggia non è mai troppo affollata, a parte le settimane centrali di agosto. Più comoda è la spiaggia di Lido Rossello, sotto un promontorio dominato da un faro a Capo Rossello.

scala dei turchi

La Scala dei Turchi fa parte dei Luoghi del cuore FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano), che insieme a Legambiente ha contribuito all’abbattimento di un ecomostro nel 2013, facendo sorgere un belvedere pubblico da dove è possibile ammirare dall’alto la bellezza della falesia a picco sul mare. Nel 2007 è stata presentata dal Comune di Realmonte una richiesta all’Unesco per inserire il sito geologico nell’elenco dei Patrimoni dell’Umanità. La Scala dei Turchi inoltre si trova a soli venti chilometri da Agrigento ed è quindi possibile in una sola giornata visitare anche la Valle dei Templi, per fare, dopo un tuffo al mare, un tuffo nel passato remoto della Sicilia.

Un luogo così bello e unico non poteva che affascinare registi e artisti: ecco apparire quindi la Scala dei Turchi nei film Malena di Giuseppe Tornatore, In Guerra per amore di Pif e in Arritmìa di Gibràn Bazàn, prima collaborazione cinematografica tra il Messico e la Sicilia. Il duo musicale Coma Cose ha scelto questa location per il video della canzone “L’addio”, vincitrice al Festival di Sanremo 2023 del premio Sergio Bardotti, dato al miglior testo tra i brani in gara. È incredibile anche la fedelissima ricostruzione che ne è stata fatta nel videogame Microsoft Flight Simulator, dove grazie ai dati geospaziali gli sviluppatori hanno voluto inserire questo costone roccioso all’interno del loro simulatore di volo aereo.

Se vi trovate in vacanza in Sicilia, quindi, soprattutto se siete nella zona agrigentina, non potete perdervi questo splendore della natura, ricordando sempre di rispettare l’ambiente per preservare luoghi così incantevoli. Amazing Scala dei Turchi, Amazing Sicily!

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