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Patrimonio dell’Unesco per le architetture barocche, Modica vi conquisterà con la sua storia, le sue vedute e la dolcezza del suo cioccolato

In Sicilia si possono trovare testimonianze storiche, culturali e artistiche di ogni epoca. Capita spesso di scoprire città e paesi che hanno avuto talmente tante dominazioni da essere stratificate, regalando al visitatore scorci di rara bellezza e incontri culturali inediti e sorprendenti. Fa parte di questa élite Modica, in provincia di Ragusa: la città è stata fondata dai greci ed è oggi patrimonio dell’Unesco per il suo centro storico ricco di architetture barocche.

Distrutta da un terremoto nel 1693, Modica è stata ricostruita ed è oggi suddivisa in due grandi quartieri, Modica Alta e Modica Bassa, che si trovano su una vallata concava, che un tempo era il letto di un fiume, circondata da colline, tanto che le abitazioni sono state costruite sfruttando le cavità naturali della roccia e sono addossate le une alle altre, creando l’effetto di un presepe vivente.

Il terremoto ha avviato la ricostruzione tardo-barocca della città ma non ha cancellato del tutto le antiche testimonianze: nel cuore del centro storico c’è ancora la Necropoli del Quartiriccio, sito archeologico che conserva le tracce del primo insediamento umano della città, con trenta tombe a forno scavate nella roccia che risalgono a oltre duemila anni prima di Cristo.

La città è dominata dal Castello dei Conti, che sorge su uno sperone di roccia che in passato esaltava le sue caratteristiche difensive. Il castello era già esistente nel 1200 mentre la torre dell’orologio venne eretta nel 1300. All’interno sono rintracciabili le antiche carceri medievali mentre recenti lavori di recupero hanno fatto rinvenire la grotta delle cento scale, un cunicolo che porta dal castello alla vallata sottostante.

Non mancano altre antiche testimonianze, come la Chiesa rupestre di San Nicolò inferiore, realizzata tra l’XI e il XII secolo, uno degli esempi meglio conservati dell’architettura rupestre bizantina, realizzata scavando nel banco calcareo vicino all’alveo del torrente: all’interno si può trovare l’abside con icone in stile bizantino e il Cristo Pantocratore. La Chiesa del Carmine, tra le poche ad essere sopravvissute al terremoto, presenta un portale del 1300 in stile gotico-catalano e un rosone a dodici raggi.

Ma è il barocco ad aver reso celebre la città. Ecco allora, a Modica alta, la magnificenza del Duomo di San Giorgio, con la sua scalinata monumentale, alla cui sinistra si può ammirare Palazzo Polara, dall’architettura tardo-barocca.

modica duomo

La scalinata del duomo è arricchita anche da un giardino pensile su più livelli, detto l’Orto del Piombo. Alle spalle del Duomo, invece, c’è il Palazzo Napolino-Tommasi Rosso. Il tour di Modica Alta non può prescindere dalla visita alla Chiesa e il Convento di Santa Maria del Gesù, che fonde il tardo-gotico e il barocco e dove si può visitare un bellissimo chiostro su due livelli, e la Chiesa di San Giovanni Evangelista, anch’essa introdotta da un’imponente scalinata.

A Modica Bassa c’è la Chiesa di San Pietro (che viene spesso indicata come Duomo perché, insieme al Duomo Di San Giorgio, ha il titolo di Chiesa Madre, a testimoniare la dualità e la rivalità tra i due quartieri modicani), altro esempio del baracco settecentesco: nella sua scalinata sono presenti le statue dei “santuni, i dodici apostoli. All’interno si può trovare è il monumentale organo realizzato dai fratelli Polizzi composto da 3200 canne, 32 registri e 2 tastiere. A pochi passi sorge la semplice ed elegante Chiesa di Santa Maria del Soccorso, con il Collegio dei Gesuiti.

Per gli amanti della letteratura si può visitare anche il Museo Casa natale di Salvatore Quasimodo: il poeta, nato a Modica nel 1901, ha vinto il premio Nobel per la letteratura nel 1951. Una collezione di quadri appartenenti al poeta ermetico si può trovare nel Palazzo della Cultura, che ospita il Museo Civico, dove si trova l’Eracle di Cafeo, una statua alta 22 centimetri risalente al III secolo a.C. ritrovata nel 1967 nel corso di lavori lungo il fiume Irminio.

Modica deve la sua fama anche al cioccolato, il primo cioccolato IGP d’Europa, che viene realizzato con una particolare lavorazione a freddo dai maestri cioccolatieri modicani, senza la fase di concaggio per conservare l’integrità dei suoi ingredienti: il risultato è un cioccolato maggiormente granuloso al palato, dal sapore intenso e unico. La particolare tecnica di lavorazione delle fave di cacao è stata introdotta durante la dominazione spagnola nella contea modicana. Il cioccolato viene celebrato ogni dicembre con l’evento Chocomodica, una grande festa che inonda di dolcezza tutti i viali della città. Per chi non potesse essere a Modica nel periodo dell’evento, è possibile visitare tutto l’anno il museo del cioccolato: all’interno si può ripercorrere la storia della sua evoluzione per poi passare a due sale con esposte ventidue sculture di cioccolato, dove si può ammirare un grande bassorilievo con l’Italia in miniatura interamente realizzato in cioccolato. Non mancano laboratori sensoriali e un percorso dove assistere alla preparazione del cioccolato con degustazione finale.

Le bellezze artistiche di Modica si possono ammirare anche da alcuni punti sopraelevati che offrono una fantastica visione d’insieme al visitatore. Tra questi il più famoso è Pizzo Belvedere, raggiungibile dalle scalinate che fiancheggiano il Duomo di San Giorgio. Si tratta di una terrazza panoramica che si affaccia sopra i tetti di Modica Alta ma dalla quale è anche visibile parte di Modica Bassa. Lungo via Sant’Andrea si può trovare invece il Belvedere San Benedetto, distante circa un chilometro dal centro. Infine, se siete costante ricerca di foto da cartolina, c’è anche la Vetta del Monserrato, con una vista dall’alto molto affascinante. Tutti questi punti panoramici offrono il massimo dello spettacolo se raggiunti nelle ore serali, per lasciarsi conquistare da uno splendido tramonto o per guardare il paese illuminato dai lampioni, quando si concretizza l’effetto da “presepe vivente”.

Cosa state aspettando? Visitate Modica, la città saprà sorprendervi in ogni suo scorcio.

Amazing Modica, Amazing Sicily!

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