Dal 22 dicembre, in tempo per le festività natalizie, è possibile trovare in distribuzione gratuita all’aeroporto Falcone Borsellino di Palermo e, per la prima volta, all’aeroporto Fontanarossa di Catania, il secondo numero di Amazing Sicily! La copertina e l’articolo principale del travel magazine siciliano sono dedicate a Palermo e al suo Percorso Arabo-Normanno, patrimonio dell’UNESCO. Nella sezione natura potrete scoprire il Parco Naturale dell’Etna, mentre nelle pagine dedicate alla cultura non potevamo che celebrare Agrigento, che sarà Capitale della Cultura nel 2025. Anche nel nostro numero invernale non potevamo lasciare i nostri lettori senza le immagini di una bellissima spiaggia: per questo siamo andati a Tindari, per far conoscere tutto sulla leggenda della Madonna Nera. Erice è protagonista della nuova sezione “borghi”, mentre per gli amanti dell’enoturismo raccontiamo il Nerello Mascalese. Novità assoluta sono le sezioni dedicate alle interviste, che si apre con quella realizzata al presidente della GESAP Salvatore…
Alla scoperta dell’itinerario inserito dall’UNESCO nella lista dei patrimoni dell’umanità Palermo ha un imponente patrimonio storico-artistico: fondata dai fenici e governata, nel corso dei secoli, da greci, cartaginesi, romani, bizantini, arabi, normanni, svevi, angioini, spagnoli e borboni, prima di far parte del Regno d’Italia, ogni popolazione ha lasciato un’impronta indelebile sulla città, arricchendola artisticamente e culturalmente. Oggi ci concentreremo solo su una parte di queste immense ricchezze, ovvero sul Percorso Arabo-Normanno inserito dall’UNESCO nella lista dei patrimoni dell’umanità nel 2015. Il Percorso Arabo-Normanno è la massima espressione del sincretismo culturale (l’unione di culture, religioni e arti che sembrano inconciliabili) che è avvenuto a Palermo in epoca medievale. Sono otto i monumenti che fanno parte di questo percorso, ai quali si aggiungono, fuori dalla città, la Cattedrale e il chiostro di Monreale e la Cattedrale e il chiostro di Cefalù, ai quali dedicheremo spazio nei prossimi numeri. Iniziamo quindi il nostro…
Accoglienza e mobilità al centro del progetto che ha portato alla candidatura della città Agrigento sarà la Capitale della Cultura 2025. Il capoluogo siciliano ha presentato il progetto dal titolo “Il sé, l’altro e la natura. Relazioni e trasformazioni culturali”, sbaragliando la concorrenza delle altre 14 città in lizza per il concorso del Ministero della Cultura. Il progetto, nel quale, oltre la città, sono presenti Lampedusa e i comuni del territorio, esplora l’armonia e i conflitti tra i 4 elementi di Empedocle (filosofo greco del V secolo a.C.) attraverso 44 progetti, di cui 17 internazionali, per indagare le relazioni tra gli esseri umani in una prospettiva di pace con la natura. Che Agrigento sia diventata Capitale della Cultura non sorprende affatto: poche città in Italia e nel mondo hanno una storia così ricca, che parte dalla Magna Grecia e arriva ai giorni nostri. Fondata nel 580 a.C. dai greci con…
La nascita miracolosa di una spiaggia tra le più belle e famose della costa nord della Sicilia Una lingua di sabbia che taglia in due il mare partendo da un costone roccioso nella cui cima si trova un santuario che attira ogni anno tantissimi fedeli. Ai piedi del promontorio, a impreziosire ancor di più questa scenografia naturale, dei piccoli laghetti che si modificano in base alle maree. Uno scenario unico come solo la Sicilia sa offrire. Stiamo parlando della Spiaggia di Tindari all’interno della Riserva dei Laghetti di Marinello. Tindari è una frazione di Patti e si trova in provincia di Messina, tra Milazzo e Capo d’Orlando. La spiaggia, conosciuta come Marinello Olivieri, è una delle più famose in tutta la regione sia per la sua conformazione che per le leggende che si tramandano sulla sua nascita e sul santuario sopra di essa. A guardarla dall’alto, la spiaggia sembra proprio…
Camminare nel borgo medievale soprannominato “la città delle cento chiese” vi farà tornare indietro nel tempo La Sicilia offre ai turisti luoghi in cui viaggiare nel tempo e nella storia, tra paesaggi incantevoli e panorami da togliere il fiato. Tra questi luoghi un posto d’onore è riservato a Erice, un piccolo borgo medievale situato sopra la città di Trapani, dalla quale è collegata sia da una strada che da una funivia che, partendo dal capoluogo di provincia, porta fino in cima al monte mostrando sempre più il panorama sul golfo e sulle saline trapanesi. La storia di Erice è antichissima: sembra sia stata fondata nell’VIII secolo a.C. dagli Elimi, il popolo nato dall’unione delle popolazioni locali con gli esuli dalla città di Troia. Contesa in seguito da Cartaginesi e Siracusani, divenne una roccaforte dei primi, che ne rafforzarono la cinta muraria. Furono poi i romani a conquistarla nel 244 a.C.,…
Partiamo per un’escursione sul vulcano attivo più alto d’Europa e il suo parco naturale, dove gli opposti si uniscono per creare luoghi di incomparabile bellezza Fuoco e ghiaccio, distruzione e vita, cenere e vegetazione… Gli opposti si attraggono, si mescolano e si uniscono per creare un ambiente in costante mutazione che ospita la vita là dove tutto sembra essere inospitale. Il Parco dell’Etna è un luogo ricco di fascino e di mistero, dove la natura genera tanto timore e rispetto quanto stupore e meraviglia. Nato con un decreto del Presidente della Regione del 17 marzo del 1987, il Parco dell’Etna è stato il primo parco naturale ad essere istituito in Sicilia. Una scelta obbligata per difendere la natura presa d’assalto fin dagli anni ’60, quando la diffusione di mezzi di trasporto personali avevano visto un importante incremento del turismo sopra “a Muntagna” (come viene chiamato l’Etna dagli abitanti dei paesi…
Un vino dal successo internazionale che nasce affacciandosi sul mare dai terrazzamenti creati sui fianchi del vulcano L’Etna, come abbiamo potuto vedere nell’articolo sul suo Parco Naturale, non è solo lava e cenere ma anche una grande fonte di vita. Dai grandi deserti lavici sommitali si passa a zone dove la natura domina incontrastata. Nella Zona B, che dai 1880 metri scende fino i 640 metri sopra il livello del mare, si è sviluppata l’agricoltura, con terrazzamenti creati sui fianchi del vulcano che ospitano anche importanti vigneti. Il principe dei vitigni sull’Etna è quello del Nerello Mascalese o, in siciliano, “Niuriddu Mascalisi”. Il nome “mascalese” deriva dalla zona d’origine, quella della Piana di Mascali, che si trova sul versante orientale dell’Etna, tra il mare e il vulcano, mentre “nerello” è dovuto al colore scuro e intenso delle sue uve. Oggi la coltivazione di Nerello Mascalese è presente in tutta la…
De Bartoli abbraccia la Sicilia orientale producendo il Nerello Mascalese nelle vigne ad alta quota sul versante nord del vulcano per commercializzare vini di altissima qualità Advertorial – Una vita trascorsa tra le vigne, a curare la terra e a raccogliere i suoi frutti; un’esperienza quarantennale, tramandata da generazioni, legata alla sensibilità e al rispetto per il territorio; la voglia di arricchirsi con una nuova sfida ad alta quota. De Bartoli Vini abbraccia la Sicilia orientale e crea un nuovo brand, De Bartoli Etna (DBE), con l’obiettivo di produrre vini dalla forte identità etnea. “Sentivamo l’esigenza di produrre nuovi vini rossi di spessore – spiega Renato De Bartoli, figlio di Marco De Bartoli, fondatore della Marco De Bartoli Vini, e proprietario, insieme ai fratelli Sebastiano e Giuseppina, dell’azienda di famiglia – e nel 2021 abbiamo comprato una piccola proprietà di poco meno di tre ettari in contrada Rampante, nel comune…
Arte e tradizione in cucina Ingredienti per circa 24 frutti500 farina di mandorle400 zucchero a velo60 g glucosio1 fialetta aroma mandorla1/2 fialetta aroma vaniglia1 pizzico di cannella (facoltativo)50 ml acqua a temperatura ambiente – se necessita aggiungete 5 ml Inoltre vi serviràcolori alimentari giallo, verde, rosso, marrone, arancioneamido q.b.1 soluzione di alcool per alimenti al 95% + acqua (50% alcool e 50% acqua)brillantante (vernice alimentare)foglioline per la decorazioneghiaccia reale q.b. per la decorazionecioccolato fondente q.b. per la decorazione Utensilistampi in gessopennelli di varie misureguanti usa e gettapellicola trasparente Procedimento In una ciotola inserite la farina di mandorle e lo zucchero a velo. Sfregate con le mani i due ingredienti in modo da miscelarli.Dopo qualche minuto, aggiungete il glucosio, l’aroma di vaniglia e l’aroma di mandorla.Versate poco alla volta l’acqua sul composto e impastate per pochi minuti, prima con un cucchiaio e poi con le mani. È importante non impastare per…
Il presidente della Gesap racconta gli importanti investimenti che l’azienda sta facendo per garantire un futuro sempre più radioso all’aeroporto di Palermo Sono passati solo pochi mesi dal suo insediamento a Presidente della Gesap, la società di gestione dell’Aeroporto Internazionale “Falcone Borsellino” di Palermo, ma Salvatore Burrafato può già stilare un primo bilancio, forte delle incredibili performance del 2023 rispetto al numero di passeggeri transitati dall’aeroporto, e può tracciare la rotta per il futuro dello scalo palermitano. Un futuro che vedrà importanti investimenti, sia dal punto di vista infrastrutturale che da quello dei servizi offerti. L’obiettivo dichiarato è quello di rendere il Falcone Borsellino, grazie anche alla sua posizione strategica, l’hub aeroportuale del Mediterraneo per eccellenza. Ecco l’intervista rilasciata in esclusiva per Amazing Sicily. Quali sono i risultati che ha ottenuto da quando è presidente della Gesap di cui va più fiero? Prima di tutto, sono orgoglioso del clima di…