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Un antico borgo di pescatori nato intorno alla tonnara diventa meta turistica d’eccezione tra mare, prodotti tipici e tanto colore…

All’estremo sud-est della Sicilia si trova un delizioso borgo di pescatori, con antiche case in pietra gialla, che affascina per le sue bellezze naturali e la sua cultura marinara. Si tratta di Marzamemi, una piccola frazione di Pachino, in provincia di Siracusa, fin dai tempi antichi nota per la sua tonnara e diventata oggi meta di migliaia di turisti attratti dal mare trasparente, dalle spiagge dorate e dai caratteristici ristorantini, con le loro sedie e tavoli azzurri, che conferiscono alla piccola borgata un aspetto pittoresco e che rimandano alla mente le più famose isole greche.

Anche i due piccoli porti naturali, l’antica Balata e la più commerciale Fossa, contribuiscono a creare degli scorci mozzafiato di cui è impossibile non innamorarsi, grazie anche alla presenza di fiori che colorano ogni angolo del borgo marinaro. Ne esce fuori un quadro suggestivo, che spesso è stato scelto come set per le riprese di film e di serie televisive, da Sud di Gabriele Salvatores, con protagonisti Silvio Orlando, Francesca Neri e Claudio Bisio, ad alcune scene delle serie Il commissario Montalbano e Immaturi.

Marzamemi è riuscita ad arrivare anche alla notte degli Oscar con la pellicola L’uomo delle stelle del regista Giuseppe Tornatore, candidato come Miglior film straniero nel 1996. A Marzamemi sono stati girati anche numerosi spot televisivi e videoclip e il piccolo borgo è stato scelto nel 2022 dagli stilisti Dolce & Gabbana per la sfilata della collezione uomo estiva il cui tema era legato alla leggenda di Calafarina e in cui i modelli hanno indossato abbigliamenti che richiamavano lo stile arabo. Una serata che ha visto, tra la sfilata e la festa successiva, la partecipazione di grandi star, tra cui la famosa attrice Sharon Stone.

Marzamemi – per alcuni dall’arabo marsà al hamama omarsà al hamen, cioè “rada delle tortore”, per altri da marza (porto) e memi (piccolo) quindi “piccolo porto” – ha la pesca nell’anima. La sua tonnara, una delle più antiche e importanti della Sicilia, è stata impiantata dagli arabi intorno all’anno Mille. Nel 1600 è stata venduta dagli spagnoli al principe di Villadorata ed è a questo periodo che si fa risalire la costruzione dello splendido borgo intorno ad essa, così come oggi lo vediamo.

Se fino agli anni ’50 la tonnara ha rappresentato un’attività assai rilevante per il luogo, oggi è diventata soprattutto meta di turisti. All’esterno si può osservare la struttura originaria che, sebbene mostri i segni del tempo, conserva un certo fascino; all’interno, la zona originariamente riservata al ricovero delle grandi barche utilizzate per la pesca del tonno, i cosiddettiscieri, è stata trasformata nella Loggia, una grande sala con antiche arcate in tufo, in cui si tengono numerosi eventi, sia pubblici che privati.

La Loggia è collegata attraverso un cortile privato con il cuore pulsante di Marzamemi, Piazza Regina Margherita, attorniata dalle casette dei pescatori, la maggior parte delle quali oggi trasformate in bar, boutique e piccoli locali dove gustare ottimo pesce. Sulla piazza si affacciano anche il Palazzo di Villadorata, antica dimora del principe, che occupa tutto il lato ovest, e i prospetti delle due chiese di Marzamemi, la vecchia e la nuova, entrambe dedicate al suo protettore San Francesco di Paola. La piccola chiesa sconsacrata è stata da poco destinata a diventare il Museo del Mare.

Ad aggiungere altra bellezza a un quadro già incantevole ci sono due isolotti incontaminati poco al largo dei due porticcioli: l’Isola Grande e l’Isola Piccola, quest’ultima meglio nota come Isolotto Brancati, dal nome del proprietario del villino rosso che lo domina.  L’isolotto fu infatti acquistato dal demanio dal dottor Raffaele Brancati, cugino dello scrittore e sceneggiatore Vitaliano Brancati (autore dei romanzi Il bell’Antonio, Don Giovanni in Sicilia e Paolo il caldo) nel 1935, che fece costruire il villino ancora oggi ammirato da tutti, tanto che negli ultimi anni è stata installato un sistema di illuminazione che permette di ammirarlo anche di notte. 

Tutto il litorale di Marzamemi è disseminato di spiagge sabbiose, più o meno ampie, circondate da acque cristalline. Spostandosi non troppo dalla borgata si trova anche la Riserva di Vendicari, scrigno di grandi bellezze naturalistiche e di resti archeologici sin dall’epoca greca, ed è possibile visitare città ricche di storia, come Siracusa e Noto, definita la “capitale del Barocco”.

Nonostante il turismo oggi costituisca l’attività più importante del luogo e sia il traino della sua economia, Marzamemi continua a trarre molto fortuna dai suoi prodotti tipici, da quelli ittici, in particolar modo la bottarga e la ventresca di tonno rosso, a quelli vinicoli, come il famoso Nero d’Avola. Senza dimenticare “l’oro rosso”, ovvero il pomodoro di Pachino, dal nome del comune di cui la borgata marinara è frazione, prodotto IGP conosciuto in tutta Italia.

marzamemi spiaggia

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