Patrimonio dell’Unesco per le architetture barocche, Modica vi conquisterà con la sua storia, le sue vedute e la dolcezza del suo cioccolato In Sicilia si possono trovare testimonianze storiche, culturali e artistiche di ogni epoca. Capita spesso di scoprire città e paesi che hanno avuto talmente tante dominazioni da essere stratificate, regalando al visitatore scorci di rara bellezza e incontri culturali inediti e sorprendenti. Fa parte di questa élite Modica, in provincia di Ragusa: la città è stata fondata dai greci ed è oggi patrimonio dell’Unesco per il suo centro storico ricco di architetture barocche. Distrutta da un terremoto nel 1693, Modica è stata ricostruita ed è oggi suddivisa in due grandi quartieri, Modica Alta e Modica Bassa, che si trovano su una vallata concava, che un tempo era il letto di un fiume, circondata da colline, tanto che le abitazioni sono state costruite sfruttando le cavità naturali della roccia…
Immergetevi in un mare cristallino sotto la falesia di marna bianca che veniva usata dai pirati saraceni per saccheggiare la costa Non solo meraviglie costruite dall’uomo nel corso dei secoli: in Sicilia ci sono anche tantissime meraviglie della natura da esplorare, tra le quali alcune incredibili spiagge. E tra le spiagge siciliane più famose al mondo c’è sicuramente la Scala dei Turchi, nei pressi di Realmonte, in provincia di Agrigento. Si tratta di una falesia (ovvero di una costa rocciosa con pareti a picco sul mare) di marna bianca. La roccia sedimentaria è stata scolpita e levigata dal vento nel corso dei secoli creando un’imponente scalinata dalle linee morbide e ondulate che scende giù fino al mare. Vista da lontano, magari dal mare, ha l’aspetto di un iceberg oppure può sembrare un paesaggio lunare. In ogni caso il contrasto tra la marna bianca e il mare turchese crea un effetto…
Costruito per volere di Manfredi III di Chiaramonte nel 1364, il castello è legato a storie di congiure, tradimenti e… fantasmi! Non solo arte classica o arte barocca, in Sicilia è possibile visitare anche splendide testimonianze di arte medievale, tra percorsi arabo-normanni, antichi borghi e castelli. Posizionato su un’impervia rupe, tanto da sembrare un maestoso nido d’aquila, perfettamente mimetizzato nella roccia calcarea, troviamo uno dei castelli siciliani dal miglior impatto scenografico: il Castello di Mussomeli, conosciuto anche come Castello Manfredonico. Il nome deriva da Manfredi III di Chiaramonte, il duca di modica che decise di realizzare il castello nel punto in cui era ubicato un precedente forte di epoca sveva, perché fu conquistato dalla posizione inaccessibile che lo rendeva perfetto da un punto di vista strategico. Si narra che fu costruito in soli tre anni, tra il 1364 e il 1367. Il castello si trova a due chilometri a est…
Dall’incontro fra le acque gelide del fiume e le colate laviche degli ultimi millenni, nasce un canyon di incredibile bellezza La Sicilia è una terra dove è possibile vedere grandi opere dell’ingegno umano, della sua storia e della sua cultura. Ma anche la natura ha lasciato luoghi e scorci unici, dove meravigliarsi ad ogni passo. Dall’incontro tra le acque gelide di un fiume e la colate vulcaniche dell’Etna nascono le Gole dell’Alcantara, un canyon naturale di incredibile bellezza, visitabile nel periodo primaverile ed estivo. La sua formazione risale ad addirittura 300 mila anni fa e parte dall’alveo del fiume Alcantara. La loro attuale forma è relativamente più recente: l’aspetto è dovuto infatti alle colate laviche avvenute negli ultimi 8 mila anni. La lava, entrata a contatto con le gelide acque del fiume, si è raffreddata velocemente dando origine a delle profonde fratture irregolari che si sono nel tempo intersecate formando…
Ha conquistato un ricco mercante inglese approdato a Marsala a causa di una tempesta: storie e caratteristiche del primo vino DOC siciliano Nel raccontare la storia e la tradizione del vino in Sicilia, non potevamo che iniziare da quello che, nel 1969, è stato il primo vino siciliano ad ottenere il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata (DOC): il Marsala. Simbolo del patrimonio enogastronomico siciliano, il Marsala è un vino liquoroso che prende il nome dall’omonimo comune in provincia di Trapani. La storia del vino risale addirittura al 1773, quando nel porto di Marsala approdò una nave mercantile inglese che era diretta nella vicina Mazara del Vallo ma che è stata costretta, a causa di una tempesta, a riparare nel primo porto utile lungo la sua rotta. A Marsala il ricco mercante John Woodhouse, originario di Liverpool, sembra abbia assaggiato per la prima volta il vino locale diffuso in quell’epoca,…
La regina della cucina siciliana Ingredienti per 4 persone320 g pasta “bucatini”300 g filetti di sarde fresche squamate, eviscerate, diliscate e senza testa200 g finocchietto di montagna, solo la parte più tenera2 filetti di acciughe sott’olio20 g uva passa20 g pinoli1 cipolla1 spicchio d’aglio1 bustina di zafferano1/2 bicchiere di vino bianco50 g pangrattato tostato in padellaolio extravergine d’oliva q.b.sale q.b. Procedimento Lessate, in acqua abbondante salata, i finocchietti puliti e lavati. Fateli cucinare bene, ci vorranno circa 10-12 minuti. Appena cotti, scolateli conservando l’acqua nella pentola. È importante non buttarla, vi servirà per cuocere la pasta.Fate rinvenire l’uva passa in un po’ d’acqua tiepida e mettetela da parte.In un tegame largo e antiaderente, tritate l’aglio, la cipolla e soffriggeteli nell’olio. Appena saranno appassiti e ben cotti, unite i filetti d’acciuga e sfaldateli con l’aiuto di un cucchiaio di legno.Aggiungeteli al soffritto insieme all’uva passa scolata e ai pinoli.Mescolate tutti gli…
I paladini sono pronti ad aiutare l’imperatore Carlo Magno per sconfiggere i saraceni che hanno assediato Parigi: riusciranno a non farsi distrarre dalla bella Angelica? Accorrete bambini e bambine, ragazzi e ragazze, giovani e anziani, alti e bassi, magri e grassi. Sta per iniziare l’Opera dei Pupi, uno spettacolo di suoni e musica, un’esplosione di colori ed emozioni. L’organetto inizia a suonare, si apre il piccolo sipario, tutti si siedono in silenzio. Entra in scena l’imperatore Carlo Magno, con la sua corona e la sua armatura scintillante. Parigi è assediata dai saraceni, guidati dal re Agramante, ed è tempo di organizzare la difesa della città. Accorrono in aiuto dell’imperatore i più forti cavalieri del regno, i paladini: l’invincibile Orlando, suo cugino Rinaldo con la sorella Bradamante, unica paladina donna e fortissima guerriera. La forza dei paladini sembra far volgere al meglio la battaglia per Carlo Magno ma l’arrivo a corte…